La bevanda preferita di Letterati e PittoriAssenzio e impressionismo a Palazzo BricherasioLa sua denominazione scientifica è Artemisia Absinthium... non richiama già nel nome il forte legame con l’arte? Stiamo parlando dell’assenzio, o "fata verde", il liquore che più di qualsiasi altro ha goduto di fama e notorietà. Letterati, pittori e poeti dell’Ottocento – periodo in cui ebbe il suo momento di consacrazione - l’hanno infatti omaggiato: da Baudelaire a Degas, da Rimbaud a Toulouse Lautrec, passando per Wilde, Manet, Zola e Van Gogh. Palazzo Bricherasio, in occasione della mostra "L’impressionismo di Armand Guillaumin" offre ai suoi visitatori l’occasione per fare la conoscenza di questa leggendaria combinazione di alcol, anice, finocchio, un distillato (depurato delle sostanze che danneggiavano l’organismo) e, naturalmente, una buona dose di acqua, miscelati con sapiente capacità e con il giusto rito. Esiste, infatti, una particolare maniera di servire l’assenzio. Occorre una "fontana", una zolletta di zucchero, del ghiaccio, delle pinzette e un cucchiaino d’argento. Volete assaggiarlo? Palazzo Bricherasio ve ne dà l’occasione ogni sabato sera dalle 19.00 alle 21.00, dove lo staff del Cafè Ventuno, uno dei primi locali a credere nella "riscoperta" della fata, sarà lieto di preparare una piccola degustazione attraverso i vari tipi di assenzio, acquistabili poi a prezzi davvero particolari. Un modo, dunque, per calarsi totalmente nell’atmosfera in cui visse Armad Guillaumin, il protagonista della mostra. Per informazioni:Palazzo Bricherasio Tel. 011/5711811 Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa Fondazione Palazzo Bricherasio (TO) |