Dio è bello. La scommessa nell’arte di Carlo CattelaniDal 13 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007Dio è bello. La scommessa nell’arte di Carlo Cattelani. Palazzo Forti, Verona dal 13 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007. Mostra in occasione del Convegno ecclesiale "Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo". La Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti, diretta da Giorgio Cortenova, presenta la mostra "Dio è bello. La scommessa nell'arte di Carlo Cattelani". L'iniziativa, ideata e promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, nasce nell’ambito del IV Convegno Ecclesiale Nazionale dedicato al tema "Testimoni di Gesù Risorto, speranza del mondo", che la città di Verona ospiterà dal 16 al 20 ottobre 2006.La rassegna intende presentare e far conoscere ad un largo pubblico una figura di viva fede cristiana, dotata di straordinaria comprensione dell’arte e degli artisti contemporanei: Carlo Cattelani. Questo grande collezionista e mercante d'arte, scomparso da poco, non soltanto ha raccolto un consistente nucleo d’opere che rappresenta in maniera esemplare la cultura artistica degli anni Settanta ed Ottanta del secolo scorso, ma ha anche saputo generare sincere espressioni di fede e spiritualità in artisti lontani da ambiti religiosi. Il suo impegno per Cristo e per la Chiesa ha contribuito ad un rinnovamento dell'iconografia della fede, tracciando un itinerario di relazioni e testimonianze unico al mondo. Cattelani è personalità nota nel circuito dell’arte, ha agito su collezioni pubbliche e private, ha vissuto personali, intensi contatti con critici e storici dell’arte sulle due sponde dell'Atlantico, ha profeticamente promosso un movimento di intese e progetti tuttora vitale, in particolare nella corrente dell'arte concettuale, forma d’arte che "pensa" e "fa pensare". Lo stesso direttore di Palazzo Forti ha avuto con lui, negli anni Settanta ed Ottanta, una proficua collaborazione culturale. Trascinato da un temperamento schietto e capace di attingere, al di fuori di ogni conformismo, alla vitalità del mondo contadino, del contesto ecclesiale di appartenenza, del dinamismo politico (con Dossetti), Cattelani ha colto presto, attraverso percorsi del tutto individuali oltre che controcorrente, l'importanza dell'arte, anche la più recente e controversa, come dimensione di cultura fruibile da tutti, fuori da circoli elitari e speculativi. L'incanto estetico dell'opera è il mezzo attraverso il quale l’uomo si avvicina a Dio; l'arte è "itinerario della mente a Dio" e "splendor veritatis", come sosteneva lo stesso Cattelani. La mostra presenta un corpus di opere d'artisti con i quali a suo tempo Cattelani ebbe rapporti, come, Mark Rothko, Barnett Newman, Soll Lewitt, Josef Albers, Edgar Reymann, Louis Morris, Franz Stella, Yves Klein, Christo, Wahrol, Lucio Fontana, Alberto Burri, Giuseppe Caporossi, Pinot Galizio. Particolare evidenza è data alle opere di artisti suoi amici, quali Gino De Dominicis, Hermann Nitsch, Jiri Kolar, Ben Patterson. E' inoltre sottolineato il suo eccezionale talento di committente di opere religiose, ad artisti come Wolf Vostell, Serge III, Philip Corner, Fiorella Rizzo, Nam June Paik, Jan Knap, Leonardo Santoli, Gianmarco Montesano, Luigi Ontani e di altri ancora. La curatela scientifica della mostra è affidata a Giorgio Cortenova, direttore della Galleria d'Arte Moderna, a Don Giuseppe Billi, noto critico e specialista d’arte sacra e a Maria Antonietta Crippa del Politecnico di Milano. I curatori si avvalgono inoltre della collaborazione degli eredi di Carlo Cattelani, di Patrizia Nuzzo, responsabile dell’uficio mostre della Galleria d’Arte Moderna e di Don Tiziano Brusco dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Verona. Responsabile degli aspetti organizzativi per la C.E.I. è Don Stefano Russo, direttore dell'Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici. Il catalogo della mostra, a cura di Don Giuseppe Billi e Maria Antonietta Crippa e Giorgio Cortenova, sarà pubblicato dalla casa editrice Silvana Editoriale di Cinisello Balsamo (Mi), con contributi critici, oltre che dei curatori della mostra, anche di Angela Vettese, Mariano Apa e Alessandro Andreini. Mostra promossa e organizzata dalla Conferenza Episcopale Italiana, dal Comune di Verona, Assessorato alla Cultura, Galleria d'Arte Moderna Palazzo Forti in collaborazione con l'Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Verona - Periodo di apertura: dal 13 ottobre 2006 al 7 gennaio 2007
- Orari della mostra: martedì a venerdì, dalle 9,00 alle 19,00 (chiusura biglietteria ore 18.00) sabato e domenica dalle 10.30 alle 19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00) chiuso il lunedì, Natale e 1 gennaio
- Nei giorni del Convegno ecclesiale, l’ingresso alla mostra sarà gratuito.
- Tariffe di ingresso: intero euro 5, ridotto euro 4, ridotto speciale euro 3
- Catalogo Silvana Editoriale
- Per informazioni e prenotazioni: ufficio Stampa e pubbliche relazioni Maria Marinelli Palazzo Forti, tel. 045/8001903 (int. 3) In collaborazione con Studio ESSECI – Sergio Campagnolo tel. 049.663499
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