Arredi sacri dagli antichi Stati di SavoiaArchivio: 3 aprile 2004 - 31 ottobre 2004L'Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d'Aosta inaugura, venerdì 2 aprile 2004 alle ore 18, la mostra "La scultura dipinta", realizzata con la consulenza scientifica della Sovrintendenza Beni Culturali. L'iniziativa, che rientra in un ampio programma di mostre sul patrimonio artistico della Valle d'Aosta varato dall'Amministrazione regionale, intende far conoscere al grande pubblico, attraverso una cinquantina di opere, una selezione di opere d'arte di scultura gotica prodotte, tra i primi decenni del XIII e la fine del XV secolo, negli antichi Stati di Savoia. L'iniziativa trae origine da un progetto espositivo, promosso dalla Fondazione Torino Musei, che in occasione del riallestimento delle collezioni del Museo Civico d'Arte Antica, attraverso una nuova analisi del proprio patrimonio, voleva tracciare le fasi evolutive della scultura medievale in Piemonte. La spinta ad allargare l'orizzonte comprendendo i territori che costituivano gli antichi Stati sabaudi, con il conseguente coinvolgimento della Valle d'Aosta e della Savoia, fu determinata dalle diverse provenienze delle opere. Iniziato a Torino nel 2001, proseguito a Siena nel 2002, nel 2003 a Chambéry e Annecy, quindi giunto nel 2004 ad Aosta, il progetto si è concretizzato grazie alla stretta collaborazione tra i Musei Civici delle singole città, le Amministrazioni pubbliche e istituzioni italiane e francesi. "La scultura dipinta - afferma l'Assessore all'Istruzione e Cultura Teresa Charles - si prefigge l'obiettivo di portare a conoscenza del pubblico le più significative espressioni della scultura gotica conservate nelle terre degli antichi stati di Savoia". Nelle edizioni precedenti, al nucleo principale delle opere scelte, rimasto pressoché immutato, ne erano state affiancate altre conservate nel luogo di esposizione o in aree ad esso limitrofe. La mostra aostana lega a significative presenze d'oltralpe, provenienti dai musei di Chambéry e Annecy, e alle opere di proprietà del Museo Civico d'Arte Antica, un gruppo di sculture eseguite in Valle, alcune mai esposte; un buon numero è stato oggetto di un recente restauro. Saranno presentate oltre quaranta sculture - statue, ancone, predelle, paliotti, fiancali di stalli - realizzate in legno, in marmo o in pietra, sia a rilievo che a tutto tondo, comprese in un arco cronologico che va dai primi decenni del XIII secolo alla fine del XV. Sono passati più di trent'anni, da quando nel 1969 Monsignor Edoardo Brunod e la studiosa Noemi Gabrielli realizzarono l'esposizione Arte sacra in Valle d'Aosta. Altre iniziative simili, come la mostra del 1989 sulla perduta chiesa di San Francesco in Aosta, sono seguite nel corso degli anni, ma nessuna ha focalizzato l'attenzione sulla scultura gotica alpina occidentale. Il lasso di tempo trascorso ha permesso un'ampia riflessione su questo arduo e affascinante argomento, dando l'opportunità a una nutrita schiera di specialisti di dedicarsi alla disamina della materia. I risultati in alcuni casi hanno rivoluzionato cognizioni sedimentate in una tradizione forse un po' irrigidita nelle proprie convinzioni. A rendere note le novità, frutto di un lavoro paziente e lontano da clamori, contribuisce oggi la mostra La scultura dipinta. Arredi sacri dagli antichi Stati di Savoia - 1200 - 1500. Il catalogo è edito da Musumeci S.p.A. Coordinate della mostra- Titolo: La scultura dipinta. Arredi sacri dagli antichi Stati di Savoia - 1200 - 1500.
- Inaugurazione: venerdì 2 aprile 2004 ore 18.00
- Periodo: 3 aprile 2004 - 31 ottobre 2004
- Sede: Centro Saint-Bénin, Via Festaz 27, Aosta
- Orari: tutti i giorni, ore 9,30-12,30 e 14,30-18,30
- Ingresso: intero euro 3; ridotto euro 2
- Info: tel. 0165 275902
- Uffici stampa: Andrea Andruet, tel. 0165 273246, fax 0165 273275
Comunicato curato da Andrea Andruet |
Segnala questa pagina
