Mostra: Kostabiworld di Mark KostabiArchivio: 22 agosto - 10 ottobre 2004Con il Patrocinio della Regione Piemonte Assessorato al Turismo, della Provincia di Novara e del Comune di Lesa Assessorato alla Cultura, la Galleria d'Arte contemporanea EXCALIBUR inaugura la mostra KostabiWorld domenica 22 agosto 2004 alle ore 18.00 con la presenza eccezionale dell'artista e proseguirà fino al 10 ottobre 2004. In galleria saranno presenti venti opere sul tema musicale, appositamente dipinte dal maestro, in omaggio ai concerti del Festival delle Settimane Musicali di Stresa e del Lago Maggiore che si svolgono ormai nella loro 43 edizione in vari luoghi suggestivi e storici del Lago. Lo stesso artista Lunedì 23 agosto inaugurerà la mostra pubblica (su invito) organizzata dal Comune di Vogogna nel Castello Visconteo nell'ambito del concerto "Travelling the Orient Express" del Quartetto Gelato (ore 21.00 con biglietto) Mark KostabiMark Kostabi, Manager Metafisico ha sconvolto il mondo dell'arte creando il Kostabi World, dove venti persone dipingono i quadri per lui. La sua fede è "il sistema collettivo classico". Il suo modello un'azienda perfettamente gestita, dove si lavora in armonia, si rispettano gli orari e si produce molto, senza dimenticare la qualità del prodotto finito. Il Kostabi World comprende un gruppo di persone, tra cui due poeti assunti unicamente per pensare ai titoli dei quadri . Il Kostabi World ha sede in in un enorme edificio a Chelsea il nuovo quartiere neworkese degli artisti, in uno spazio di oltre duemilacinquecento metri quadri, in cui gli assistenti lavorano a suon di musica – naturalmente composta da Kostabi. Alle volte c'è anche un'orchestra che suona dal vivo, mentre da una parte all'altra dello studio passano scolaresche in visita, professori universitari, critici, mercanti, amici artisti, giornalisti che vogliono vedere il microcosmo dell'uomo che ha saputo miracolosamente unire business ed arte. Ma alla fine è sempre lui a decidere, l'artista e boss, Mark Kostabi, classe 1960, aria da eterno ragazzino cresciuto ad hamburger, fumetti e Coca Cola, che si definisce un prodotto della cultura suburbana. La sua capacità di sfruttare il sistema dei media ha avuto inizio ai tempi del suo arrivo a New York dove c'era bisogno di nuove idee. Presenzialismo, spregiudicatezza, gusto dell'eccesso, voglia di emergere sono queste le chiavi del successo di Kostabi, oltre ad una pittura contemporanea ma con un piede nella tradizione, che guarda a De Chirico come ad Hopper, al Rinascimento italiano come ai fumetti della Marvel. E che si distingue subito grazie alla presenza di un omino stilizzato, diretto discendente dei celebri manichini dechirichiani, che si mischia con elementi simbolici presi dalla nostra contemporaneità quanto dalla storia dell'arte-dai telefoni cellulari alle scacchiere, dai banconi dei bar alle sale dei musei. La mancanza del volto nelle sue opere visualizza un linguaggio universale e talvolta per sottolineare la nostra società iper-mediatica e la paura dell'individualità. Le figure alle volte sono semplici danzatori che celebrano il ritmo e la bellezza della vita. E' anche compositore e pianista da molto tempo, ma solo recentemente ha deciso di rendere pubblica questa attività come carriera complementare. La musica si armonizza molto bene con i suoi dipinti. Spesso suona le sue partiture alle inaugurazioni delle rassegne d'arte. Di recente si è esibito alla Galleria Civica di arte contemporanea di Trento. La sua musica è ispirata da Stravinsky, Faurè, Ravel, Debussy e dal suono degli allarmi delle automobili e del traffico. Vive tra Roma e New York. Comunicato curato da: Galleria d'Arte contemporanea EXCALIBUR |