Storia del Castello e del Borgo MedioevaleStoria del Castello e del Borgo Vogogna, comune della Bassa Ossola nella nuova Provincia del Verbano-Cusio-Ossola, passaggio obbligato per il Sempione, compare per la prima volta in una pergamena legale del 970 d.C, ma solo dopo il 1000 d.C. diventa vassalla della vicina Vergante, poi Pietrasanta. E' solo dopo la distruzione di quest'ultima a causa di un alluvione, che diviene il centro della vita politico- amministrativa della Bassa Ossola. Fra il XIV e il XVI secolo il Borgo prospera sotto la guida dei Visconti e dei Borromei, arricchendosi di costruzioni civili e militari. L'importanza strategica è confermata dall'essere sempre stato l'ultimo baluardo invitto contro le scorrerie continue degli svizzeri La decadenza di Vogogna ha inizio sotto la dominazione spagnola e austriaca: l'avvento di casa Savoia porta la città a semplice comune e pone fine alla sua valenza storica. Ad arricchire ulteriormente le ricchezze storiche Vogogna offre ancora: la rocca sopra il paese considerata addirittura di origine longobarda e il Pretorio nel centro del paese, edificato da Giovanni Maria Visconti nel 1348, splendido palazzotto sostenuto da archi acuti di tipo gotico. Il castelloLa realizzazione del Castello di Vogogna è attribuita a Giovanni Visconti (metà del XIV secolo). La costruzione con la sua torre rotonda, domina il vecchio borgo che, con le sue stradine e le sue case, sembra stringerglisi attorno. Progettato con funzioni difensive e militari, venne inglobato nel sistema perimetrale che racchiude tutto il Borgo. Nel 1978, dopo oltre tre secoli di dominio dei Borromei, il Castello diventa proprietà del Comune che lo adibisce a prigione per delinquenti comuni e detenuti politici. Soggetto ad un progressivo degrado, viene definitivamente chiuso al pubblico negli anni '70. Con il 1990 si avvia una prima fase di restauro ultimato con l' inaugurazione del 16 maggio 1998 Comunicato a cura di: Ufficio stampa Excalibur |