Tre mostre curate da Paolo Pratali e Akio TakemotoDal 28 luglioSi inaugurano tra Marina di Massa e Carrara (in attesa di conoscere il cartello della nuova stagione artistica 2007-2008 curata da Paolo Pratali e da Akio Takemoto per conto dell'Associazione Culturale Ateliermostre) altre rassegne fuori programma. La specialistica coppia propone a partire da Sabato 28 Luglio allo Spazio d'Arte 54 di Marina di Massa (Via Ascoli 54 – nuovo centro commerciale San Leonardo) una nuova mostra personale del carrarese Gian Luca Maggiani che ci propone alcune delle sue più recenti opere sottotitolate "residenze immaginarie". La mostra di Gian Luca potrà essere visitata tutti i giorni, fino al 5 agosto, dalle 21,15 alle 24. Il 3 agosto a Carrara nelle stanze d'arte del Palazzotto Ascoli, ovvero nella Champagneria Albericus sita al numero sei di Via Loris Giorgi si terrà il vernissage della rassegna LARDEROS che somma da una parte la creatività culinaria dello chef Enrico Neri, impegnato ad esaltare le papille gustative con la gestazione di preziosi piatti cucinati con il famosissimo lardo di Colonnata; dall'altra gli idiomi grafici, pittorici e scultorei di 25 artisti che si dilettano nelle note più erotiche suggerite dall'esercizio creativo. Radunati in una cartella dal metaforico titolo "Ce cul n'est pas un cul" il pubblico curioso si potrà divertire a condensare segrete emozioni osservando con attenzione le opere di: Miguel Ausili, Vittore Baroni, Michele Benedetto, Giorgio Bolgioni, Alessia Berruti, Miki Carone, Fulvio Colangelo, Gabriella Compareti, Gian Luca Cupisti, Marcello Diotallevi, Andrea Fagioli, Emanuela Fucecchi, Andrea Grassi, Stefano Grattarola, Gruppo Sinestetico, Iginio Iurilli, Bruno Larini, Sergio Mazzanti, Patty Nicoli, Stefano Paolicchi, Marina Parentela, Vieri Parenti, Guido Pecci, Massimo Ruiu, Eleonora Sabatini, Giuseppe Sylos Labini. L'iniziativa dedicata all'eros potrà essere osservata fino al 31 agosto (tutti i giorni dalle ore 10 alle 20, escluse le domeniche e i pomeriggi dei lunedì). Sempre a Carrara nella spirituale Via Loris Giorgi, il giorno successivo, Venerdì 4 Agosto alle ore 21,30 si inaugura nelle stanze dell'Antico Convento "Il Carmine" – il Re Bacco un piccolo omaggio all'opera di Pasquale Di Fabio. La mostra vedrà radunate alcune opere realizzate dall'artista abruzzese, assieme a quelle di amici e colleghi che l'hanno accompagnato nella sua lunga esperienza creativa; tra queste il pubblico potrà ammirare le invenzioni plastiche di Tito, quelle concettuali di Mimmo Conenna e quelle immaginarie e ludiche di Crescenzio Del Vecchio. "…Pasquale Di Fabio era nato nel 1927 a Civitella Roveto, risiedeva ad Avezzano e a Roma; spesso capitava a Carrara dove sceglieva preziosi marmi e dove svolgeva attività artistica con l'Atelier. Ha partecipato a prestigiose rassegne d'arte tra cui i Premi Michetti, Avezzano, Vasto, Villa S. Giovanni, Penne, Sulmona, le mostre di Arte Sacra di Celano e Pescara, la Biennale internazionale del Bronzetto e della piccola scultura di Padova, Alternative Attuali all'Aquila, i Festivals Internazionali delle Arti Plastiche a Bagdad, le Rassegne di Scultura a Sommacampagna, l'Arte Fiera di Bologna, l'Expo Arte di Bari. Nel 1991 per le Edizioni Bora di Bologna e stata pubblicata una monografia sulla sua opera con testi di Giorgio Di Genova e Luigi Lambertini. Successivamente ha tenuto una mostra antologica al Forte Spagnolo dell'Aquila, con catalogo pubblicato dall'Electa recante la presentazione di Enrico Crispolti. Sul finire degli anni novanta fu colpito da una irreversibile malattia che l'ha condotto progressivamente verso la morte. Le sue opere erano costruite secondo i criteri dettati dalla contemporaneità ed esaltavano dentro una cessione minimalista sia l'aspetto pittorico che quello plastico…" La mostra dedicata a Di Fabio chiuderà il 31 agosto e potrà essere visitata tutti i giorni (esclusi i festivi e le domeniche) dalle 18 alle 23. L'ufficio stampa di ateliermostre Architetto Enio Bertani |