Personale di Maria Panico SaracenoDal 26 giugno al 10 luglio 2005"Fili Imbrogliati" Personale di Maria Panico Saraceno Con le poesie di: Carmelo Antonio Saraceno - Dal 26 giugno al 10 luglio 2005 Maria, nata in Italia, ha vissuto la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti. Le sue prime sculture parlavano delle difficoltà associate con l'esperienza di marginalizzazione culturale. In seguito la sua attenzione artistica si è rivolta verso la critica del "seguire la moda", attraverso una serie di bronzi ("Cervelli di gallina") ed una serie di abiti in metallo di misura umana. Di recente l'espressione di nostalgia per la madrepatria nonchè la madre si rivela in un'edizione di uteri in acciaio con un fiore o un frutto attaccati alla corda ombelicale. Ultimamente l'opera di Maria è divenuta piu' concettuale, abbandonando la scultura come oggetto, l'artista si è dedicata allo sviluppo di un'idea attraverso la sua azione in un sito pubblico. Per un periodo di quattro mesi Maria si è appropriata di un'angolo di strada molto visibile, ma frequentato solo da traffico automobilistico e lo ha trasformato in un punto di incontro per i residenti del suo quartiere, servendo da mangiare a chiunque era interessato. Il tutto è stato documentato con fotografie e video. Durante l'attività svolta sull'angolo i partecipanti sono stati anche invitati a coprire una tovaglia completamente di perle. Ogni perla simbolizza ciascun membro della comunità e l'artista serve da catalizzatore nell'unificare il lavoro collettivo. La tovaglia come oggetto è il residuo e testimonianza tattile degl'incontri avvenuti sull'angolo pubblico. L'essenza industriale dell'alta moda si rivela in questa mostra e diventa un'autocritica e una sottomissione quasi religiosa a una possible interpretazione della bellezza e della seduzione umana. Info: 3395607242 Comunicato segnalato da:AMBRA BISCUSO |